venerdì 28 luglio 2017

Essere matita è segreta ambizione/Ser lápiz es secreta ambición
de/di Valerio Magrelli
(trad. Marcela Filippi)

Essere matita è segreta ambizione.
Bruciare sulla carta lentamente
e nella carta restare
in altra nuova forma suscitato.
Diventare così da carne segno,
da strumento ossatura
esile del pensiero.
Ma questa dolce
eclissi della materia
non sempre è concessa.
C’è chi tramonta solo col suo corpo:
allora più doloroso ne è il distacco.

Ser lápiz es secreta ambición.
Quemarse en el papel lentamente
y en el papel permanecer
en otra nueva forma suscitado.
Convertirse así de carne en signo,
de instrumento osamenta
sutil del pensamiento.
Mas esta dulce
eclipse de la materia
no siempre es concedida.
Algunos atardecen sólo con su cuerpo:
siendo así es más doloroso el desprendimiento.

Nessun commento:

Posta un commento