giovedì 10 agosto 2017

LA ETERNIDAD DE LA PALABRA/L'ETERNITA' DELLA PAROLA

de/di Jorge Muzam
(trad. Marcela Filippi)

Aún no sabemos lo que es la eternidad de la palabra. Ha transcurrido tan poco tiempo. Intuimos que resistirá, que portará el mensaje, cualquier mensaje, hacia un futuro inverosímil. La palabra es infancia y senectud, tarde de bolitas con hoyos de conejo y cuevas de milodón para que el juego nunca acabe. La palabra es pez resbaladizo y moneda de cambio de un espíritu impresionado, escultura fonética de la memoria, alegría y tristeza solventada en la nada.

Ancora non sappiamo cosa sia l'eternità della parola. E’ trascorso così poco tempo. Intuiamo che resisterà, che porterà il messaggio, qualsiasi messaggio, verso un futuro inverosimile. La parola è infanzia e senilità, sera di biglie, con buche di coniglio e grotte di milodonte, affinché il gioco non finisca mai. La parola è pesce sgusciante e moneta di scambio di uno spirito impressionato, scultura fonetica della memoria, allegria, e tristezza risolte nel nulla.



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